TreviBlues 2022. Per una Treviso più giovane, in nome della musica.

Il 3 e 4 settembre 2022 torna TreviBlues alla sua terza edizione, il festival dedicato agli artisti emergenti e non del panorama blues, organizzato da giovani appassionati trevigiani.

Treviso si può ormai definire una delle città più vivaci e attive nel panorama culturale di tutto il Veneto orientale. A confermarlo è la terza edizione del TreviBlues, dimostrazione della particolare attenzione rivolta ai giovani e alle loro frizzanti idee. Instancabili e amanti del bello, animeranno anche questo settembre il prato di Villa Margherita grazie al sostegno di numerosi sponsor e del Progetto Giovani del comune di Treviso.

Scopriamo insieme il ricco programma delle due giornate, pensate non solo per il blues ma anche per l’arte in tutte le sue sfaccettature.

Concepito per essere occasione di condivisione, il Flea Market sarà anche uno stand in cui la creatività dei giovani verrà esposta a tutti i livelli, rendendo l’intrattenimento e la curiosità sempre vivi.

Successivamente alla jam session, il duo di sola chitarra e fisarmonica vuole ripercorrere la storia del blues nelle sue più originali sfaccettature, ma con un tocco di esperienza che rende tutto più indimenticabile.

La seconda formazione di duo sono gli Hat’s Effects, travolgenti polistrumentisti che reinterpreteranno i più famosi brani della storia del blues e non come The Black Keys, Fantastic Negrito, Larkin Poe, Rival Sons, The Beatles e molti altri. Tutto questo con l’energia di una chitarra graffiante, una batteria e una voce travolgente.

I musicisti sul palco diventano sempre più numerosi con Ale Brunett & The Brownies. ll quartetto proporrà i brani registrati nei precedenti album da solista di Brunetta, facendoci ascoltare un rock-blues e boogie di stampo psichedelico, suonato da quattro eclettici musicisti.

Durante le due giornate, successivamente all’apertura mostre e mercatino, i concerti saranno aperti dalla Blues Jam Session, ragazzi e ragazze che daranno sfogo alla loro creatività musicale in un esilarante inizio di sarata.

Da Ponte & Band è un progetto di musica inedita fondato da Riccardo Bertazzon (chitarra e voce). Il quartetto composto da Daniele Castagnino alla batteria, Daniele Barbon alle tastiere e Giacomo Gatti al basso, saranno sul palco di Villa Margherita il 3 settembre.

Elli de Mon torna al festival per presentare il suo primo libro, pubblicato nel febbraio 2020 per Arcana Edizioni, dedicato alle artiste afroamericane degli anni ’20 del secolo scorso.

A giugno 2021, per Area Pirata Records, ha poi pubblicato il disco omonimo « Countin’the Blues – Queens of the 20’s » che contiene i brani citati nel libro renterpretati secondo il suo stile.

In Countin’ the Blues ogni capitolo prende il via da una canzone che presenta un tema e racconta, attraverso il testo, la storia della comunità afroamericana e della protagonista che la cantava. E poi la parola passa al presente, a ciò che quelle stesse esistenze fanno riverberare dentro alle musiciste contemporanee, come un’eco. 

Mr. Wob & The Canes sono una band Voodoo Blues, condita da ritmi tribali, sonorità africane, a cui vengono unite chitarre elettriche rauche e distorte e una voce baritonale che canta di storie tristi e lugubri.

La band nasce nel 2012 e ha all’attivo tre album; I loro concerti sono spettacoli a 360°, adatti ad ogni tipo di location e pubblico.

Presente in entrambe le giornate del festival, Freddy animerà costantemente l’atmosfera infodendole l’anima del blues, attraverso dischi d’epoca e rarità del suo repertorio.

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