Prende il via la campagna associativa per l’anno 2024 de “L’operale – opera d’arte totale” che vuole promuovere e dar spazio agli artisti di qualunque stile, espressione artistica o formazione, insieme per riconoscere il talento e la creatività.
#FACCIAMOUNOPERALE
ISCRIVITI E UNISCITI A NOI!
L’associazione costituita nel 2023 dalla presidente Margherita Majer (musicista, fotografa e curatrice di eventi culturale) nasce con lo scopo di contribuire alla diffusione dell’arte di ogni genere e tipologia, mettendo a disposizione dei soci un’incredibile offerta, quasi unica nel panorama italiano.
“Volevo riuscire a fondere in un solo meraviglioso micro universo tutte le passioni che ho avuto fin da bambina e poi da adolescente. La fotografia, la musica e l’arte in genere, con quella creatività per me innata nell’ideare contesti e situazioni legati all’arte, tutto sempre sentendo questo istinto da “regista” che sta dietro le quinte, lì non per trasmettere solo se stesso ma per valorizzare gli altri, i loro talenti e la realtà che li circonda, aiutandola ad essere ancora più bella, per poi donarla a chi sa apprezzare. Così nasce L’operale, un gioco di parole tra opera e arte totale“.
Margherita Majer – Presidente e fondatrice dell’associazione “L’Operale”
La filosofia dell’associazione si basa sull’esperienza come essenza della vita artistica, quell’unica realtà sempre in espansione che stimola, ispira e muove le menti, eterna musa del mondo creativo attraverso i secoli. Ecco che ogni idea, ogni servizio concreto offerto all’associato non pone come fine ultimo la volontà di essere competitivi, ma fonda le sue radici sull’istinto, sul riciclo e sull’indiscutibile necessità di essere se stessi, sul rispetto e sul dialogo, in modo da trovare sempre e in ogni caso la soluzione ideale che permetta all’artista di esprimersi senza dover scendere a compromessi in fatto di regole o mode legate alla contemporaneità. Si mira a creare un’empatia totale tra l’associazione e l’associato, tra l’artista e il suo spettatore, nella volontà di smuovere le emozioni, i ricordi, l’essere interiore più profondo di ciascuno.
Fotografia, musica, arti performative, pittura e scultura sono solo alcune delle forme d’arte che l’associazione “L’operale” abbraccia. L’approccio multisensoriale e gli eventi itineranti in format che tutte le arti possono abbracciare, soprattutto se percepite non come separate ma facenti parte di un unico universo, sono la missione stessa dell’associazione, un richiamo a quell’arte definita da Richard Wagner come gesamtkunstwerk nel XIX secolo, quel ritorno alla percezione dell’arte come totale, unica e inscindibile. Ecco che il tempo e lo spazio si fondono e spesso si intrecciano, tra installazioni multimediali e pezzi d’epoca, tra contemporaneità e storia.